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SENTITE CONDOGLIANZE PER LA PERDITA DI VOSTRO PADRE CHE IL SIGNORE LO ACCOLGA NELLE SUE BRACCIA IN PARADISO E A TUTTA LA FAMIGLIA IL CONFORTO DELLA FEDE SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DA MARIO ALTAVILLA E FAMIGLIA
Mario Altavilla

Un grande abbraccio. Le mie più sentite condoglianze
Fabio Romano

Ciao nonno, 👼 Te ne sei andato anche tu. Per anni siamo stati divisi dalla cattiveria arrivista dei tuoi figli e delle tue nuore, che hanno pensato bene di distruggere quelle belle cose che avevamo costruito insieme. Perché, Nonno, nella vita hanno sempre pensato che i soldi e le false facce fossero più importanti. Ma per me non è mai stato così. Tu mi hai insegnato ben altro: mi hai insegnato che la pace, l'amore e il rispetto sono i sentimenti più importanti. Eppure, Nonno, non riesco a non essere arrabbiata con chi ci ha tenuti separati per tanto tempo. Oggi mi hanno detto, a me è tua figlia da chi nemmeno ti è parente cioè tua nuora , "tu non sei degna di essere sua nipote" e a mia mamma "tu non sei degna di essere sua figlia" Ma noi sappiamo cosa abbiamo vissuto, Nonno. Le gite in macchina, quelle volte in cui, sulle tue gambe, mi facevi "guidare". Riconoscevo il rumore della tua macchina quando arrivavi, e quando te ne andavi, volevo che mi salutassi ancora, per non dividerci mai più. Oggi ho imparato che la cattiveria umana può superare qualsiasi limite. Per me eri più importante di quattro spiccioli. Ho capito che forse l'amore non è bastato per tenerci uniti, nemmeno questa volta. Addio, Nonno. Ora sei più vicino che mai a me, e spero che, da lassù, capirai tutta la cattiveria che ti hanno fatto, e ci hanno fatto. Mi dispiace che, per colpa di figli e nuore manipolatrici, tu non abbia nemmeno potuto ricevere l'ultimo saluto. Ma ricordatevi che le cattiverie non restano impunite, e ognuno dovrà fare i conti con le sue azioni. Addio, nonno."
Anita Petruzziello

Ciao nonno, 👼 Te ne sei andato anche tu. Per anni siamo stati divisi dalla cattiveria arrivista dei tuoi figli e delle tue nuore, che hanno pensato bene di distruggere quelle belle cose che avevamo costruito insieme. Perché, Nonno, nella vita hanno sempre pensato che i soldi e le false facce fossero più importanti. Ma per me non è mai stato così. Tu mi hai insegnato ben altro: mi hai insegnato che la pace, l'amore e il rispetto sono i sentimenti più importanti. Eppure, Nonno, non riesco a non essere arrabbiata con chi ci ha tenuti separati per tanto tempo. Oggi mi hanno detto, da chi nemmeno ti è parente (tua nuora), "tu non sei degna di essere sua nipote" e a tua figlia che ti ha accudito per anni "non sei degna di essere sua figlia" Ma noi sappiamo cosa abbiamo vissuto, Nonno. Le gite in macchina, quelle volte in cui, sulle tue gambe, mi facevi "guidare". Riconoscevo il rumore della tua macchina quando arrivavi, e quando te ne andavi, volevo che mi salutassi ancora, per non dividerci mai più. Ma che ne sanno loro che nemmeno conoscevano il tuo piatto preferito che è anche il mio... Oggi ho imparato che la cattiveria umana può superare qualsiasi limite. Per me eri più importante di quattro spiccioli. Ho capito che forse l'amore non è bastato per tenerci uniti, nemmeno questa volta. Addio, Nonno. Ora sei più vicino che mai a me, e spero che, da lassù, capirai tutta la cattiveria che ti hanno fatto, e ci hanno fatto. Mi dispiace che, per colpa di figli e nuore manipolatrici, tu non abbia nemmeno potuto ricevere l'ultimo saluto. Ma ricordatevi che le cattiverie non restano impunite, e ognuno dovrà fare i conti con le sue azioni. Addio, nonno."
Anita Petruzziello

Ciao nonno, 👼 Te ne sei andato anche tu. Per anni siamo stati divisi dalla cattiveria arrivista dei tuoi figli e delle tue nuore, che hanno pensato bene di distruggere quelle belle cose che avevamo costruito insieme. Perché, Nonno, nella vita hanno sempre pensato che i soldi e le false facce fossero più importanti. Ma per me non è mai stato così. Tu mi hai insegnato ben altro: mi hai insegnato che la pace, l'amore e il rispetto sono i sentimenti più importanti. Eppure, Nonno, non riesco a non essere arrabbiata con chi ci ha tenuti separati per tanto tempo. Oggi mi hanno detto, da chi nemmeno ti è parente (tua nuora), "tu non sei degna di essere sua nipote" e a tua figlia che ti ha accudito per anni "non sei degna di essere sua figlia" Ma noi sappiamo cosa abbiamo vissuto, Nonno. Le gite in macchina, quelle volte in cui, sulle tue gambe, mi facevi "guidare". Riconoscevo il rumore della tua macchina quando arrivavi, e quando te ne andavi, volevo che mi salutassi ancora, per non dividerci mai più. Ma che ne sanno loro che nemmeno conoscevano il tuo piatto preferito che è anche il mio... Oggi ho imparato che la cattiveria umana può superare qualsiasi limite. Per me eri più importante di quattro spiccioli. Ho capito che forse l'amore non è bastato per tenerci uniti, nemmeno questa volta. Addio, Nonno. Ora sei più vicino che mai a me, e spero che, da lassù, capirai tutta la cattiveria che ti hanno fatto, e ci hanno fatto. Mi dispiace che, per colpa di figli e nuore manipolatrici, tu non abbia nemmeno potuto ricevere l'ultimo saluto. Ma ricordatevi che le cattiverie non restano impunite, e ognuno dovrà fare i conti con le sue azioni. Addio, nonno."
Anita Petruzziello

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